[08.04 appellocina.blogspot ] 妖魔化中国运动甚嚣尘上

rhapsody

【来源】appellocina.blogspot.com
【链接】http://appellocina.blogspot.com/2008/04/unindegna-campagna-di-demonizzazione.html （意大利语，包括法德葡西四种语言）
【标题】Un'indegna campagna di demonizzazione della Repubblica Popolare Cinese è in corso  卑鄙的妖魔化中国运动甚嚣尘上
【正文】

前言： 就是那个意大利历史学家联合其他人发起的反对妖魔化中国的倡议书，国内媒体和论坛里的朋友都有转载过，相信不用多介绍了。这里给出全文（签名省略），自译的英文版和中文版，学识粗浅，如有错漏望回帖指正。

索引： 原文（意大利语）->译文（英语）->译文（中文）

Un'indegna campagna di demonizzazione della Repubblica Popolare Cinese è in corso

«Vietate le Olimpiadi ai cani e ai cinesi»

IL GRANDE ARCHITETTO BRASILIANO OSCAR NIEMEYER

ADERISCE ALL'APPELLO

HENRI ALLEG, LO STORICO DIRETTORE DI "Alger Républicain"

ADERISCE ALL'APPELLO

Un’indegna campagna di demonizzazione della Repubblica Popolare Cinese è in corso. A dirigerla e orchestrarla sono governi e organi di stampa più che mai decisi ad avallare il martirio interminabile del popolo palestinese e sempre pronti a scatenare e appoggiare guerre preventive come quella che in Irak ha già comportato centinaia di migliaia di morti e milioni di profughi.

Si agita la bandiera dell’indipendenza (talvolta camuffata da «autonomia») del Tibet, ma se questo obbiettivo venisse conseguito, ecco che la medesima parola d’ordine verrebbe lanciata anche per il Grande Tibet (un’area tre volte più grande del Tibet propriamente detto) e poi per il Xinjiang, per la Mongolia interna, per la Manciuria e per altre regioni ancora. La realtà è che, nel suo folle progetto di dominio planetario, l’imperialismo mira a smembrare un paese che da molti secoli si è costituito su una base multietnica e multiculturale e che oggi vede convivere 56 etnie. Non a caso, a promuovere questa Crociata non è certo il Terzo Mondo, che alla Cina guarda con simpatia e ammirazione, ma l’Occidente che a partire dalle guerre dell’oppio ha precipitato il grande paese asiatico nel sottosviluppo e in un’immane tragedia, dalla quale un popolo che ammonta ad un quinto dell’umanità sta finalmente fuoriuscendo.

Sulla base di parole d’ordine analoghe a quelle oggi urlate contro la Cina, si potrebbe promuovere lo smembramento di non pochi paesi europei, quali l’Inghilterra, la Francia, la Spagna e soprattutto l’Italia, dove non mancano i movimenti che rivendicano la «liberazione» e la secessione della Padania.

L’Occidente che si atteggia a Santa Sede della religione dei diritti umani non ha speso una sola parola sui pogrom anticinesi che il 14 marzo a Lhasa sono costati la vita a civili innocenti compresi vecchi, donne e bambini. Mentre proclama di essere alla testa della lotta contro il fondamentalismo, l’Occidente trasfigura nel modo più grottesco il Tibet del passato (fondato sulla teocrazia e sulla schiavitù e sul servaggio di massa) e si prosterna dinanzi a un Dio-Re, impegnato a costituire uno Stato sulla base della purezza etnica e religiosa (anche una moschea è stata assaltata a Lhasa), annettendo a questo Stato territori che sono sì abitati da tibetani ma che non sono mai stati amministrati da un Dalai Lama: è il progetto del Grande Tibet fondamentalista caro a coloro che vogliono mettere in crisi il carattere multietnico e multiculturale della Repubblica Popolare Cinese per poterla meglio smembrare.


Alla fine dell’Ottocento, all’ingresso delle concessioni occidentali in Cina era bene in vista il cartello: «Vietato l’ingresso ai cani e ai cinesi». Questo cartello non è dileguato, ha solo subito qualche variante, come dimostra la campagna per sabotare o sminuire in qualche modo le Olimpiadi di Pechino: «Vietate le Olimpiadi ai cani e ai cinesi». La Crociata anticinese in corso è in piena continuità con una lunga e infame tradizione imperialista e razzista.

[ 本帖最后由 Nicolle 于 2008-7-18 16:39 编辑 ]

rhapsody

"Olympics forbidden to dogs and Chinese"

A shameful campaign of demonization of the People's Republic of China (PRC) is underway. Those who run the governments and news organizations are more determined than ever, to endorse the endless agony of the Palestinian people, and are always ready to trigger and support preventive wars like the one in Iraq, which has already caused hundreds of thousands of deaths and millions of refugees.

They shake the flag of independence (sometimes disguised by 'autonomy') of Tibet - but if this goal was achieved, the same watchword would be launched for the Greater Tibet (an area three times larger than the Tibet itself) and then for Xinjiang, the Inner Mongolia, the Manchuria, and other regions too. The reality is that, in his mad project of global domination, the imperialism seeks to dismember a country that was founded for many centuries on a multi-ethnic and multicultural foundation and that sees 56 ethnic groups living today. It is not a coincidence that the organization of this Crusade does not come from the Third World, which looks to China with sympathy and admiration, but from the West who since the opium wars have precipitated this large Asian country in underdevelopment into a huge tragedy, from which a people that accounts for one fifth of the mankind finally escaped.  

On the basis of slogans similar to those screaming against China today, one could organize the dismantlement of many European countries, such as England, France, Spain and especially Italy, where there are movements that claim the 'liberation' and the withdrawal of Padania (an alternative name for Northern Italy).

The West who plays Holy See of the religion of human rights has not spared one single word about the anti-China pogroms on March 14 in Lhasa that has costed the lives of innocent civilians including old people, women and children. While proclaiming to be the head of the fight against fundamentalism, the West transfigures Tibet in the past (based on theocracy and on slavery and serfdom of the masses) in the most grotesque way and prostrates himself before a God-king, pledged to form a country on the basis of ethnic and religious purity (even a mosque was also an assault to Lhasa), attaching to that country territories which are inhabited by Tibetan, but have never been administered by a Dalai Lama: it is a project of the Great Tibet fundamentalist dear to those who want to undermine the multi-ethnic and multicultural character of the PRC, to better dismantle it.

At the end of the 19th century, at the entrance of the western concessions in China, was putting on, well in sight, a signboard: "Entry forbidden to dogs and Chinese." This sign has not disappeared, only somewhat changed, as evidenced by the campaign to use any means to undermine or diminish the Beijing Olympics: "Olympics forbidden to dogs and Chinese." The ongoing anti-China Crusade is in full continuity with a long and infamous tradition of imperialism and racism.

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卑鄙的妖魔化中国运动正甚嚣尘上

——“华人与狗不得奥运”

    一场卑鄙的妖魔化中国运动现正甚嚣尘上。那些[西方]政府与媒体比任何时候都要坚定——正如对待巴勒斯坦人一样，使其陷于无休止的痛苦；时刻准备着发动和支持“预防性”[先发制人]的战争——正如伊拉克战争一样，已导致数十万人死亡，数百万人沦为难民。

    他们挥舞的是zd的旗帜（有时以“自治”的面目出现），但如果这个目的得逞了，相同的口号[要求独立]也会被运用到新疆、内蒙古、“满洲国”，还有其他地区。事实是这样：帝国主义为了其统治全球的疯狂计划，正试图肢解一个已存在了多个世纪的，多民族多文化的，现有56个民族的国家。并非偶然的是，这个十字军集团不是来自对中国抱有同情和好感的第三世界，而是来自从鸦片战争开始，就将这个落后的亚洲大国推入惨剧深渊的西方——尽管这占世界多达五分之一的人口最终还是从惨剧中逃离了出来。

    类似他们现在对中国叫嚣的口号，完全可以照搬到许多欧洲国家的分裂活动中去，比如英国、法国、西班牙，特别是意大利——那里有要求得到“解放”和脱离意大利的巴丹尼亚[北意大利]运动。

    扮演人权宗教最高教廷角色的西方对3月14日发生在拉萨的反华屠杀行径连一句话的表示都没有，尽管不幸遇难的平民中还包括老人、妇女和儿童。虽然西方宣称自己是反原教旨主义[似指伊斯兰]斗争的首领，却用最荒诞的手法美化过去的西藏（建立在神权**和农奴制之上），自己跪拜在这位君神合一的化身面前，发誓成立一个种族和宗教“纯洁”的国家（就算一个清真寺在拉萨都视为威胁），给这个国家圈上藏族人居住的，但却从未被dl喇嘛统治过的大片领土：这显然是一个大藏区原教旨主义者的计划，对那些意图破坏中国多民族多文化基础，将其分拆的势力而言极具价值。

    19世纪末，中国的西方国家租界外的显眼地方悬挂着牌子写道：“华人与狗不得入内”。这样的牌子并未消失，从这场不择手段贬低和损害北京奥运的运动就可以清晰地看到，它只是稍稍改换了面目：“华人与狗不得奥运”。这次反华十字军东征运动可以说完全继承了长久以来臭名昭著的帝国主义和种族主义传统。

rhapsody

“（）”里是原文作者的话
“[]”里是译者加入的注解

P.S.感谢国外学术界的声援:handshake

wfp333

不知道该说什么，很激动！谢谢学者们的公正直言。

强烈希望能够有越来越多的外国学者站出来，为西方的民众揭露事实的真相！

——走错了路不可笑，可笑的是明明知道那条路是错误的，却偏偏要去走！

和平与发展才应该是世界的真正主题，西方民众们不要让眼睛被“某些利益者”蒙蔽了！

bigestlong

目前，西方这些公正的理智的声音还完全被压制着，如果资助他们，并解救他们出来，会对我们有很大的好处的

bigestlong

我们也不要老那么善良了，该学学西方的一些手段了，比如资助亲华的组织或者个人，甚至直接控股西方的一些媒体，希望相关部门考虑下