lilyma06 发表于 2013-2-7 22:33
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一项来自普华永道咨询业务公司( PWC)的研究表明,2020年到2050年的主要经济增长:大部分发展成熟的国家将持续衰落下去,但他们的优势会浮现出来,他们知道该如何应对债务问题和社会局势紧张问题。另外国内生产总值应按照“购买力平价”来进行计算。
米兰-按照“生产力评价”的衡量标准(是指衡量一个国家的国内生产总值的最好方法之一),二十年后的中国将是世界上最富裕的国家。按照PWC(普华永道咨询业务公司)的一项有关于接下来的四十年内世界富裕程度的研究(起点为2011年),当今世界霸主,美国,将会失去他的王权,但会稳定地维持在第二位。这种境况即使不会永远保持下去也至少会维持到2050年。并且如同研究中所强调的那样,这些排名不考虑宏观经济的不稳定因素与政治因素等损害发展中国家发展进程的因素。 到2030年,我们习惯认可的排名与排名制度应当被广泛修改:考虑到新兴国家的崛起,也许会用E7会议替代G7会议。二十年之内巴西会上升到第七位,排在德国之前,俄罗斯之后,而墨西哥将会超越英国与法国。印度尼西亚与土耳其会排在意大利之前。而意大利在2011年的排名中还处于第十位,排在墨西哥之前,紧随英国。印度,在2011年已经获得第三名的排名,并且会稳定地保持到2050年。 毫无疑问,对于一个国家贫富的测算是一件非常复杂的工作,而且如果使用过时的衡量标准,国家的排名会发生彻底改变,Pwc选择了按照“购买力平价”标准来计算国内生产总值,对那些从经济学角度看来生活条件更好的地区进行评测。显然,Pwc 知道对于任何一种评测方法都可能存在反对意见,他们在说明中解释道:按照“购买力平价”标准来计算国内生产总值是一种更好的衡量平均生活指标或生产与进口量的方法。那么,根据这个准则,意大利的经济衰落必然会持续下去:从2011年的第十名将滑落到2030年的第十三名,再到2050年的第十四名。如果按照Pwc的研究,意大利甚至会被尼日利亚超越,(在这种情况下,可能出口量占比重更大)。排在最后的阿根廷,会在接下来的二十年内从第十九名滑落到第第二十,同时沙特拉伯会上升几位。那么日本呢?根据统计,这个旭日东升的国家进入半永久性的萧条,日本现在维持在第四位,会在仅仅三年之内会下降到第五位。但是这些预测会是一成不变的吗?Pwc的分析力列举了一些列的关键问题,会对所预计的增长力度进行检验:印度与巴西的政府高额赤字;俄罗斯和尼日利亚对于石油与天然气的过度依赖;中国和其他发展中国家的收入不平等现象的日益凸显与社会局势紧张;越南的不稳定局势。然后对于全世界来说,自然资源压力的加重和全球变暖的危机:根据Pwc的报告,在未来的四十年里,有关气候变化的危机有可能会有所增长。 (2013年1月17日) Il mondo tra 20 anni: Cina leader
e l'Italia più povera della Turchia
Uno studio della Pwc ha stimato la crescita nel 2020 e nel 2050 delle principali economie: il declino di molti paesi maturi continuerà, a vantaggio degli emergenti, sempre che sappiano affrontare i nodi dei debiti e le tensioni sociali. Pil calcolato in "Parità di potere d'acquisto"
MILANO - Tra vent'anni il paese più ricco al mondo sarà la Cina, in termini di Parità di potere d'acquisto (Ppp), uno dei possibili modi di misurare il Pil di una nazione. Gli attuali padroni del mondo, gli Stati Uniti, con tutta probabilità perderanno lo scettro ma resteranno saldamente al secondo posto, che del resto manterranno se non per sempre almeno fino al 2050, secondo uno studio realizzato dalla Pwc (PricewaterhouseCooper) sulla ricchezza mondiale da qui ai prossimi quaranta anni (il punto di partenza è stato fissato nel 2011). Sempre che, come lo studio sottolinea, non intervengano fattori di instabilità macroeconomica e politica, a minare il processo di sviluppo dei paesi emergenti.
Già nel 2030 le classifiche e in parte le istituzioni con cui siamo abituati a ragionare, dovrebbero essere profondamente riviste: forse sarà il caso di sostituire le riunioni del G7 con quelle degli E7, vista la riscossa dei paesi emergenti. Già tra vent'anni infatti il Brasile sarà al sesto posto, davanti alla Germania e dopo la Russia, mentre il Messico sopravanzerà Gran Bretagna e Francia. L'Indonesia e la Turchia saranno davanti all'Italia, che invece nel 2011 era ancora al decimo posto, davanti al Messico e subito dopo la Gran Bretagna. Stabile, al terzo posto, l'India: è il punteggio che aveva già nel 2011 e che manterrà almeno fino al 2050.
Certo, misurare la ricchezza di un paese è un'operazione molto complessa e le classifiche possono variare in modo anche radicale, a seconda dei parametri usati. La Pwc ha scelto di usare, per misurare le aree in cui si vive meglio dal punto di vista economico, il criterio del Pil calcolato come Parità di potere d'acquisto. Evidententemente consapevole delle possibili obiezioni a qualsiasi metodo, la Pwc spiega nelle note che "in generale, il Pil a Parità di poter d'acquisto è un miglior indicatore del tenore di vita medio o dei volumi di produzione o di importazione". Ebbene, secondo questo criterio, il declino dell'Italia è abbastanza continuo: si passerà dal decimo posto del 2011 al tredicesimo del 2030 al quattrodicesimo del 2050, quando secondo lo studio della Pwc saremo superati anche dalla Nigeria (probabilmente in questo caso valgono molto i volumi di esportazioni). Ultima della classe l'Argentina, che passerà dal diciannovesimo al ventesimo posto già nei prossimi venti anni, mentre l'Arabia Saudita scalerà al rialzo qualche posizione. E il Giappone? Ad onta delle statistiche che danno in stagnazione semi-perenne il paese del Sol Levante, il Giappone manterrà il quarto posto, per scendere al quinto solo tra quarant'anni.
Ma si tratta proprio di previsioni scritte nella pietra? Gli analisti della Pwc elencano una serie di nodi critici, che potrebbero portare a rivedere le dinamiche di crescita stimate: l'elevato disavanzo pubblico in India e Brasile; l'eccessiva dipendenza da petrolio e gas in Russia e Nigeria; l'aumento della disparità di reddito e le relative tensioni sociali in Cina e altri paesi in via di sviluppo; l'instabilità in Vietnam. Su tutto il mondo, poi, gravano le pressioni delle risorse naturali e il pericolo del surriscaldamento globale: secondo il rapporto Pwc, è probabile che i pericoli associati ai cambiamenti climatici aumenteranno nei prossimi quattro decenni. (17 gennaio 2013)
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